Ci siamo: il vostro compito è molto difficile. Quello che dovete fare è infatti creare un progetto a partire da immagini già esistenti.
Non potete fotografare o scattare immagini: sappiamo che la tentazione di affidarvi alla fotocamera dei vostri smartphone è forte, ma provate a resistere!
Viviamo in un mondo fatto di immagini: cercate in giro e provate a trovare un tema, un taglio, un elemento che vi permetta di raggruppare queste immagini tutte insieme.
Potete iniziare con una semplice ricerca su Instagram, e farvi guidare dagli hashtag: non è proprio il loro compito? Raggruppare insieme delle immagini che condividono un tema, un soggetto. Mettete alla prova il sistema degli hasthag: le foto che escono tutte insieme riescono a creare una serie o c’è bisogno di un’ulteriore selezione? Confrontate queste serie casuali con quelle minuziose create da Hans-Peter Feldmann o dagli altri artisti citati nella newsletter.
Siete degli amanti dell’analogico? Benissimo! Invece di affidarvi al bombardamento digitale delle immagini, radunate insieme un po’ di riviste: provate a scegliere riviste dello stesso settore, osservate le immagini che trovate e cercate un modo di raccoglierle in una serie. Potete fare la stessa cosa con i quotidiani: in questo caso le immagini che sceglierete avranno un taglio molto diverso da quelle presenti su giornali di moda.
E ora che avete le immagini e dovete organizzarle? Pensate a un modo di tenerle insieme. Può essere un collage, perciò potete in qualche modo intervenire sulle immagini che avete scelto. Oppure potete comportarvi in modo molto più scientifico, organizzando un archivio sotto forma di un diario o di un album di foto. Volete giocare su una scala più monumentale? Pensate a un’installazione! Tappezzate le pareti delle vostre classi, o i corridoi, o i muri del bagno: pensate al luogo più adatto ad ospitare le vostre immagini.
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