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24 aprile | Oggetto: Art at Times… Performs: Goshka Macuga


Venerdì 24 aprile

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da: contest@fsrr.org

a: scuole2020

Oggetto: Art at Times… Performs: Goshka Macuga

Possiamo amplificare il suono della nostra voce attraverso l’arte, per parlare di temi importanti, per farci sentire da tante persone? Storia, cultura, memoria e potere convivono nella ricerca artistica di Goshka Macuga, che studia e ricerca, collezionando tracce e documenti.

The Letter è un lavoro che nasce dalla riflessione sul tema della censura. Guardando alla storia dell’arte e alla storia del suo paese, la Polonia, Macuga rimette in scena una performance del regista teatrale Tadeusz Kantor, avvenuta nel 1967, in cui sette postini portarono per le strade di Varsavia una gigantesca lettera di protesta contro il rigido regime di censura.

Nella versione di Macuga, organizzata nel 2011, la lettera è indirizzata alla Galleria Zacheta di Varsavia: l’intento dell’artista è quello di ricordare la storia e attraverso questa riflettere sul presente, sulle forme di censura che ancora esistono nelle democrazie moderne.

Parlare di “mettere in scena” un’opera significa parlare di performance. La performance è un’azione: questa azione può essere improvvisata o studiata, può essere corale (fatta da più persone insieme) o singola, può essere fatta direttamente dall’artista oppure da altri performer, può avvenire live, davanti agli occhi del pubblico, oppure essere documentata con video, fotografie, audio. Può avvenire in uno spazio privato o in uno spazio pubblico; direttamente nel museo oppure per le strade.

Nel caso di The Letter, Goshka Macuga si comporta come la regista di questa azione performativa: dopo aver raccolto materiale e documentazione dell’omonima azione performativa di Tadeusz Kantor, Macuga dirige i sette performer vestiti da postini nell’attraversamento della città di Varsavia, con la gigante lettera rivolta alla Galleria Zacheta. Quello che rimane della performance è l’opera che avete visto nella videolezione: una documentazione sotto forma di immagine fotografica stampata su un enorme arazzo. La scelta dei modi in cui si documenta una performance è importante come l’azione performativa stessa. Tradizionalmente usato per veicolare una rappresentazione e celebrazione del potere, l’arazzo diventa per Macuga una traduzione del lavoro intertestuale e reticolare necessario per la creazione dell’opera. Tessendo e intrecciando tra loro i fili del passato e del presente, Macuga trasforma l’arazzo in uno strumento che riflette sul tema del potere declinato nella contemporaneità.

Sarà capitato anche a voi di avere qualcosa che volete dire a voce alta, così alta che tutto il mondo possa sentirvi: è quello che nella scheda di progettazione che vi proponiamo definiamo “messaggio”. Quale messaggio volete trasmettere progettando il vostro elaborato?

Seguite le indicazioni dell’Art Project, che qui sopra trovate come se lo avesse compilato Goshka Macuga per progettare The Letter.

Probabilmente, in questo momento di isolamento che stiamo vivendo, la sfida più grande è quella di immaginare un luogo dove poter mettere in scena un’azione performativa: provate a riflettere su tutti quei luoghi che in questi mesi hanno preso il posto delle piazze, delle strade, degli spazi pubblici. Ci sono per esempio i balconi, o le finestre: tutte quelle soglie della casa che permettono una relazione con l’esterno, con ciò che è fuori. Provate a immaginare di progettare un’azione performativa che coinvolga il vostro condominio, o anche solo le persone con cui state vivendo in questo momento: proponete un’azione semplice, che sia quella di fare un movimento insieme (battere le mani? accendere delle torce durante la notte?) o di usare la voce (per dire qualcosa o, perché no, per cantarla).

Oppure pensate all’altro spazio che sostituisce lo spazio comune: internet, le videochiamate, le fotografie, lo spazio digitale che si è trasformato in una piazza di incontri e dialogo. Possiamo pensare a un’azione performativa che abbia luogo su una chat? O in una video chiamata?

Qualsiasi sia la vostra idea, non dimenticatevi di documentare la performance e di mandarci la documentazione a contest@fsrr.org

Questa newsletter fa riferimento all’opera The Letter di Goshka Macuga, raccontata nella video lezione n.3: Art at Times…Performs.

Trovate la video lezione, gli approfondimenti e le schede per i laboratori sul sito https://www.ispeakcontemporary.org/goshkamacuga

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