Venerdì 20 marzo
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da: contest@fsrr.org
a: scuole2020
Oggetto: Art at Times… Takes Us Far Away: Ragnar Kjartansson
“L’arte a volte è fatta per sopravvivere”, dice un bambino dopo avere visto la videoinstallazione The End - Rocky Mountains di Ragnar Kjartansson, dove l’artista islandese, in compagnia dell’amico musicista David Thor Jonsson, suona una canzone sulle Montagne Rocciose in Canada. Sopravvivere a cosa? Al freddo, prima di tutto: nelle immagini del video non è raro vedere Ragnar e David strofinare le mani tra loro, cercando di riscaldare le dita con cui suonano gli strumenti musicali. Ma anche allo sconforto che si prova di fronte a un’impresa del genere; e alla malinconia, alla tristezza, ai momenti di difficoltà, anche al dolore. Tutto questo si può fare, e Ragnar Kjartansson lo sa, con un po’ di musica, e qualche amico che sia disposto a suonarla insieme: anche in cima a una montagna, se ce n’è bisogno.
The End - Rocky Mountains è un’impresa: una scalata musicale delle montagne rocciose. In cinque scenari diversi, Ragnar e David suonano un banjo, una chitarra acustica, una chitarra classica, una batteria, un pianoforte. E poi cantano: voce e coro. La video installazione a cinque canali audio e video permette all'artista di mettere in scena un concerto impossibile: i cinque video vengono riprodotti contemporaneamente nella stanza, e i suoni degli strumenti si mescolano nello spazio. Sembra proprio di assistere a un concerto live di una band con soli due membri, che si moltiplicano sulle pareti, circondando lo spettatore.
La musica è un elemento importante nel lavoro di Ragnar Kjartansson: suonare insieme, moltiplicare il suono, comporre una canzone in spazi diversi, giocare con la distanza, la ripetizione, la composizione. Possiamo provare a replicare questo processo in un momento come questo, in cui ci troviamo separati, ognuno nelle proprie case, e abbiamo perso l’abitudine a stare insieme in un tempo e uno spazio (la scuola, le lezioni) che prima facevano parte della nostra quotidianità?
Date un’occhiata a questa scheda di progetto: ecco come sarebbe, se a compilarla fosse stato Ragnar Kjartansson prima di realizzare The End - Rocky Mountains. Trovate una canzone, un modo di interpretarla e poi un luogo dove interpretarla: The End - Rocky Mountains, Music & Voice, Canadian Rocky Mountains.
Ora tocca a voi compilarla: pensare al vostro personalissimo art project. Sì, lo sappiamo che vi trovate magari molto distanti tra voi: che vi potete incontrare solo nelle classi virtuali, o su skype, o parlandovi al telefono. Ma possiamo far diventare questa situazione un punto di partenza per la progettazione di un interessante lavoro collettivo.
In The Visitors (2012) Ragnar Kjartansson raduna musicisti e amici in una villa nello stato di New York. Ciascun musicista si sistema in una stanza con il proprio strumento: la cucina, la biblioteca, il bagno, la camera da letto. Tutti suonano contemporaneamente, ma in luoghi differenti della casa: si ascoltano in cuffia, ma non si vedono tra loro. La videoinstallazione è composta da nove schermi, ciascuno dedicato a un ambiente della casa.
E se prendeste ispirazione anche da questo lavoro di Ragnar Kjartansson? Cercate informazioni online, guardatene degli spezzoni, riflettete sulla potenza che si può generare riunendo in uno spazio virtuale tutti quegli spazi in cui ora vi trovate da soli. Poi, scegliete una canzone della playlist; mettetevi d’accordo su come interpretarla (volete cantare? oppure suonare? o ancora, vi immaginate di fare una coreografia, o anche solo semplicemente di farla partire mentre siete immersi in attività quotidiane - lavare i piatti, pranzare, leggere un libro?). Riprendetevi, e poi trovate un modo per mettere insieme tutte queste riprese. Può essere una chiamata Skype, o una diretta instagram, o un montaggio di tanti video in finestre diverse. Ricordatevi di registrare quello che avete fatto, e mandateci i vostri video a contest@fsrr.org
Questa newsletter fa riferimento all’opera
The End - Rocky Mountains di Ragnar Kjartansson, raccontata nella video lezione n.5 Art at Times... Takes Us Far Away.
Trovate la video lezione, gli approfondimenti e le schede per i laboratori sul sito https://www.ispeakcontemporary.org/kjartansson
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